Torna la rassegna friulana del bere consapevole, dal 25 aprile al 2 maggio, tra contaminazioni orientali, grandi ospiti e nuovi trend
Un’edizione all’insegna dell’innovazione e della contaminazione
La Udine Cocktail Week torna per la sua 4ª edizione e lo fa guardando al futuro, senza dimenticare le radici. Dal 25 aprile al 2 maggio 2024, il capoluogo friulano ospita nuovamente uno degli eventi più attesi dagli appassionati di mixology, con un’attenzione speciale al mondo no-low alcohol e alle contaminazioni sensoriali ispirate all’Estremo Oriente. Il legame con il Far East Film Festival, consolidato negli anni, resta centrale nell’identità dell’iniziativa.
Cresce il successo della rassegna e si amplia l’offerta
Dopo il boom del 2023, con oltre 400 presenze alle masterclass e la partecipazione di 15 locali, l’edizione 2024 si presenta con un calendario ancora più ricco e variegato. Degustazioni, eventi culturali, masterclass e corsi porteranno a Udine alcuni tra i nomi più influenti del panorama italiano del bartending. Tra i grandi ospiti Giancarlo Mancino e Samuele Ambrosi, due veri maestri del settore, a cui si aggiunge la presenza d’eccezione di Salvatore “The Maestro” Calabrese, che racconterà al pubblico il suo celebre Breakfast Martini.
Il valore del territorio e l’incontro tra culture
Accanto ai grandi classici della mixology, Udine Cocktail Week propone anche nuovi percorsi culturali e degustativi. Cristina Nonino illustrerà il valore della grappa e dell’amaro friulano, mentre la Sake Company guiderà il pubblico tra sakè, shochu e awamori. Da segnalare anche la masterclass firmata Diageo con Tea Alberizzi dedicata alle spezie, e quella di Federico Gaiga (Pernod Ricard) sul gin giapponese Ki No Bi. Samuele Ambrosi tornerà inoltre per un laboratorio creativo sulla Garnish Make Up con Flower Cocktails e The Sister’s Dry Gin.
Cocktail a impatto zero e menu commestibili
Innovazione e sostenibilità vanno di pari passo anche nella parte food & drink. La collaborazione con Andrea Basso della Pasticceria Beltrame ha dato vita a una curiosa novità: cocktail list commestibili. Un’idea originale che unisce intrattenimento e rispetto per l’ambiente, in linea con l’approccio green che da anni caratterizza la rassegna.
L’eccellenza locale incontra l’Estremo Oriente
L’incontro tra cultura orientale e tradizione friulana prende vita anche con eventi speciali come la masterclass dell’acetaia Midolini, con Simone Maion che racconterà l’uso del balsamico in mixology. La serata al bar Contatto, situato sotto il foyer del Palamostre, sarà un altro highlight: musica live, dj set asiatico e proiezioni audiovisive renderanno omaggio al design e all’arte sensoriale.
La preview: un’anteprima che racconta storie
Dal 3 al 6 aprile, prima ancora dell’avvio ufficiale, Udine Cocktail Week si presenta con una suggestiva preview. Tra gli eventi da non perdere, la serata del 4 aprile al Fucine Bistrot con Francesco Scalettaris e Giò Di Qual: una narrazione illustrata della nascita del whisky giapponese, accompagnata da una degustazione guidata.
Un evento che guarda al futuro
Gli organizzatori Jana e Gianmaria Passone (IDEA) sottolineano la volontà di coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo e trasversale, incluse le persone che prediligono cocktail analcolici. La manifestazione si conferma così come un punto di riferimento nazionale per il bere consapevole e creativo. Il connubio con il Far East Film Festival, l’apertura alle novità e l’attenzione all’ambiente rafforzano il posizionamento della Udine Cocktail Week come evento di spicco nel panorama italiano della mixology.
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