Torna uno dei più importanti concorsi di settore d’Europa e del mondo: “Brussels beer challenge”. La decima edizione si trova a Turnhout con ben 91 categorie di birre
L’iniziativa rappresenta uno dei più importanti concorsi di settore d’Europa e del mondo, con centinaia di produzioni provenienti da ogni angolo del pianeta: si tratta inoltre di un appuntamento molto caro ai birrifici italiani, che vi partecipano ogni anno più numerosi, sia per l’autorevolezza del contest che per la preparazione dei degustatori che compongono la giuria.
Si tratta della prima competizione professionale di birre in Belgio ed è stata istituita nel 2012 dalla società Becomev (Beer, Communications and events) diretta da Luc de Raedemaeker e Thomas Costenoble che la organizza in collaborazione con l’ufficio belga per il turismo.
L’obiettivo del Brussels Beer Challenge, giunto alla decima edizione, è di fatto quello di valutare in maniera oggettiva la qualità delle birre in gara e, allo stesso tempo, fornire ai birrifici partecipanti, provenienti da tutto il mondo, un utile strumento di promozione.
Il carattere internazionale della manifestazione, infatti, offre prospettive importanti verso nuovi mercati: i produttori premiati godranno di grande visibilità e potranno utilizzare il riconoscimento ottenuto come un prezioso strumento di sviluppo e di marketing.
L’importanza dello storico feeling tra il movimento brassicolo italiano e il concorso viene sottolineata dal premio speciale per la migliore birra presente prodotta nella penisola: un riconoscimento il cui vincitore viene selezionato fra quelli che si sono imposti in una delle categorie del contest.
L’Italia, nella scorsa edizione, si è piazzata al terzo posto della classifica assoluta con 34 medaglie di cui: 8 ori, 7 argenti e 19 bronzi. Un risultato importante, in linea con quello dell’anno precedente, che il nostro settore birrario vuole almeno provare a replicare.
Nonostante le difficoltà che sta vivendo il mercato internazionale della birra artigianale, il Brussels Beer Challenge è riuscito a mantenersi su numeri simili a quelli del 2022: anche quest’anno infatti le birre iscritte saranno oltre 1.800 provenienti da 37 diverse Nazioni.
Il primato spetta ovviamente ai padroni di casa del Belgio (circa 400 birre), seguite da quelle italiane (224) ed a seguire, francesi (158), statunitensi (143), cinesi (133), brasiliane (128) e tedesche (103): saranno presenti anche produzioni di birrifici del Ghana, dell’Ecuador, della Corea del Sud, del Mali e della Repubblica Democratica del Congo, nonché dell’Ucraina nonostante la grave situazione geopolitica.
Le birre iscritte al concorso, come sempre, saranno divise in categorie (ben 91) e, per ciascuna di esse, sarà definito il podio: la giuria assegnerà medaglie d’oro, d’argento e di bronzo oltre a dei riconoscimenti speciali per quelle proposte che sapranno distinguersi per originalità e complessità aromatica.
Brussels beer challenge trova una delle sue peculiarità nel fatto di essere un concorso itinerante dato che ogni anno cambia la località nella quale si svolge pur rimanendo ovviamente sempre entro i confini del Belgio: per l’edizione 2023 è stata scelta la città di Turnhout, capoluogo della regione della Campine (Kempen).
La cittadina (circa 44mila abitanti) è situata a una quarantina di chilometri a est di Anversa, quasi al confine con i Paesi Bassi ed è considerata la capitale delle carte da gioco poiché, proprio qui, Pieter Jozef Brepols, nel 1826, stampò il primo mazzo di carte.
Una località ricca di storia come dimostrano il castello dei duchi di Brabante e il Beghinaggio (si tratta di un cortile circondato da piccole abitazioni dove, a partire dall’epoca medioevale e fino al secolo scorso, vivevano le beghine, ovvero piccole comunità di donne cattoliche laiche che conducevano una vita semi-monastica), dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Turnhout dove inoltre non mancano numerosi eventi in tutti i periodi dell’anno ed una particolare attenzione è prestata alla gastronomia con numerosi ristoranti a puntellare la città. Gli assaggi del Brussels Beer Challenge e le premiazioni si terranno nel Paterspand, l’antico monastero dei frati minori situato nel centro cittadino.
A proposito di assaggi, come sempre, la giuria del Brussels Beer Challenge sarà davvero imponente: sarà composta da 90 esperti di birra provenienti da 30 paesi diversi e, anche in questo caso, con una buona rappresentanza di degustatori provenienti dall’Italia
Una parte dell’evento, invece, sarà dedicata alla visita di alcune importanti destinazioni birrarie e a eventi di settore della zona, come i birrifici Het Nest e Westmalle e la manifestazione Turnhoutse Bierfeesten: il concorso offrirà quindi ai partecipanti anche l’opportunità di scoprire o approfondire la cultura brassicola locale.
I risultati del Brussels Beer Challenge saranno annunciati lunedì 20 novembre nel corso della fiera Horeca Expo di Gent: la speranza del settore birrario nostrano è che i birrifici italiani confermino gli ottimi risultati delle ultime edizioni, riuscendo magari anche a far registrare qualche nuovo record.
