Il Super Green Pass piace ai professionisti dell’ospitalità. Viene visto come la sola strada per evitare nuove chiusure. E così del resto ci dicono i politici.
Di certo, lo scopo della certificazione a doppio binario è indurre a vaccinarsi chi ancora non lo ha fatto.
Ovvero, circa il 15% della popolazione over 12.
Ma il virus continuerà a circolare. E i contagi saliranno (anche se diminuiranno i ricoveri). Per cui, attenzione. Se non cambiano le leggi in vigore, rischiamo di rimanerci male.
Facciamo un passo indietro.
Salvo imprevisti, in giornata il Consiglio dei Ministri varerà il nuovo decreto che introdurrà il Super Green Pass.
Se così fosse, vaccinati e guariti muniti di certificazione potranno accedere a ristoranti, cinema, teatri, piscine, palestre, stadi. Gli altri, no. E per entrare nei luoghi di lavoro, in supermercati, farmacie e usare treni e aerei dovranno munirsi di un green pass temporaneo sulla base di un test di tampone antigenico o molecolare.
SUPER GREEN PASS, LA MIA OSSERVAZIONE
Premessa: la doppia certificazione dovrebbe scattare già in zona bianca.
Quindi speriamo che nel nuovo decreto vengano cambiate le regole attuali.
Diversamente, le restrizioni scatterebbero per tutti, indistintamente, in caso di passaggio in zona gialla, arancione o rossa.
E ricordiamoci che già in zona arancione i bar chiudono alle 18, secondo le norme vigenti.