Torna per la seconda edizione a BolognaFiere Slow Wine Fair. La fiera del vino “buono, pulito e giusto”, aperta da quest’anno anche a spirit e liquori, si terrà da domenica 26 a martedì 28 febbraio prossimi.
Organizzata da BolognaFiere e SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, con la direzione artistica di Slow Food, Slow Wine Fair porta avanti nel mondo del vino lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale.
I numeri di Slow Wine Fair 2023
Attese nei padiglioni di Slow Wine Fair 750 cantine, il 50% in più rispetto alla precedente edizione, la metà delle quali certificate biologiche, biodinamiche o in conversione, da tutte le regioni italiane e da 21 Paesi dei cinque continenti. Tra i Paesi esteri maggiormente rappresentati, quelli del Nord America e del Nord Europa, e tra questi in particolare la Germania, il più importante mercato europeo per il vino bio, il quarto mercato al mondo per consumi e la seconda destinazione del nostro export di vino.
Appassionati, buyer e professionisti avranno la possibilità di degustare oltre 3mila etichette frutto di un’agricoltura sostenibile, ispirata a biodiversità, tutela del paesaggio agricolo, uso ponderato delle sue risorse, crescita culturale e sociale delle comunità contadine.
Le novità
Rispetto alla prima edizione, quest’anno Slow Wine Fair propone inoltre due importanti novità. La prima consiste nell’allargamento della platea degli operatori coinvolti, che comprenderanno anche i produttori di soluzioni tecnologiche innovative, impianti, attrezzature e servizi connessi alla filiera del vino, partner indispensabili per la sostenibilità.
La seconda novità, come acennato in apertura, riguarda l’apertura all’universo degli spirit, dei distillati, degli amari, dei liquori e molto altro. Per un’esperienza unica e completa, che va dall’aperitivo al dopo pasto.
Gli eventi
In programma anche 8 masterclass e numerose conferenze nella Slow Wine Arena – Reale Mutua e in Sala Opera. Tra gli eventi più importanti, la consegna del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, lunedì 27, e il convegno di domenica 28 “La comunicazione e promozione del vino tra revisione Ocm e istanze salutiste“, a cui sono invitati i maggiori rappresentanti politici e professionali del settore.