Vi piace la tradizione anglosassone del tè delle cinque, ma volete bere qualcosa di più “forte” di un Earl Grey? Allora il 5 o’clock è il drink che fa per voi.
Il 5 o’clock è in sostanza un twist del Gin Sour che impiega un gin fatwashed (tecnica per aromatizzare i distillati con materie prime grasse) al burro di panna e tè Earl Grey. Lo ha creato Matteo Lebinaz, bar manager del cocktail bar La Muta di Trieste, che lo propone nell’attuale drink list.
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“Come suggerisce il nome, l’idea che ha dato vita a questo cocktail è quella di ricreare in versione alcolica il classico tè delle cinque dei paesi anglosassoni”, spiega Lebinaz; “E infatti fra gli ingredienti troviamo burro, miele e naturalmente il tè”.
Insomma, un perfetto sostituto del “solito” tè per chi ama i cocktail. Magari da accompagnare – come da tradizione – con dei pasticcini, richiamati peraltro dalla garnish del drink… Vediamo come si prepara (clicca qui per il video).
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La ricetta del 5 o’clock di Matteo Lebinaz di La Muta, Trieste
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Tumbler basso
Ingredienti:
60 ml gin fatwashed al burro di panna e tè Earl Grey
30 ml succo di limone
15 ml acqua di miele
Garnish:
Cialda di biscotto al gin a forma di alveare (home made)
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