HomeCocktail RicetteQuando uno dei sommi maestri dell’arte ispira un maestro della mixology

Quando uno dei sommi maestri dell’arte ispira un maestro della mixology

L’uscita dello splendido libro Inseguendo Caravaggio di Vania Colasanti per Baldini + Castoldi, ha suggerito ad ApeTime Magazine un’operazione intrigante e insolita.

Arriva ancora così tanto intensamente l’emozione di Caravaggio, così vibranti sono le sue opere, che le suggestioni si inseguono, foriere di ispirazioni per certi versi anche “trasgressive”, come trasgressivo è stato il maestro.

Vania Colasanti, scrittrice e giornalista romana, nel volume Inseguendo Caravaggio l’ha rintracciato nella sua casa e oltre, scrutato, inseguito tra vicoli e piazze, ha varcato la soglia di palazzi imponenti e dimore più popolari. Ha fatto “scendere” in strada i suoi personaggi, ha composto un puzzle di indizi e misteri, svelato curiosità. Ha rivelato retroscena e “squarciato” le tele per far emergere tutta la passione che sempre Caravaggio sprigiona.

Noi ci siamo soffermati nella sua Roma, a cominciare dalle strade da un lato all’altro del Tevere molto vicine alla sua casa romana ed abbiamo osato “giocare” con il suo lato più ancorato alla realtà, eppure abbiamo parlato di spirits…

Emerge una Roma un po’ visionaria sotto il cielo nero, ancora più sensuale e poetica, anche intima in molti scorci, una Roma in cui la notte scivola via lentamente ed è dolce indugiare, viverla tutta. Un po’ come Caravaggio che le notti romane non se le risparmiava.

E allora siamo entrati in una splendida location della notte, vera e propria icona del buon bere sulla scena capitolina, a due passi dai luoghi topici di Caravaggio, il CHORUS Cafè e abbiamo incontrato il bar manager, uno dei migliori barman italiani, e non solo.

Abbiamo chiesto al maestro di mixology, Massimo D’Addezio, di ideare e dedicare tre cocktail (con tanto di ricette) proprio a Caravaggio giocando su sensazioni, impressioni, soprattutto emozioni.

Massimo D’Addezio bar manager del CHORUS Cafè

A cominciare dalla luce.

“Un drink che mi piace pensare possa essere abbinato (con tutto il dovuto rispetto) ad un’opera di Caravaggio – racconto Massimo D’A ddezio- è il 17 e mezzo, che ha la presunzione di prendersi il ruolo di protagonista, come la luce nelle sue opere, durante un aperitivo per via della sua costruzione tridimensionale. All’inizio sei pervaso dai profumi del Passion fruit e i rimandi del sapore del frutto del peperoncino poi hai la forza del distillato e dopo 7 secondi siamo solleticati nella gola dalla tintura madre di peperoncini. Il peperoncino simbolo portafortuna, si rispecchia nell’apotropaico “Medusa” anch’esso simbolo allegorico, che aveva la funzione una volta rappresentato di tenere lontano la malvagità.

 

17 E MEZZO

RICETTA:

45ml SCIROPPO DI PASSION FRUIT

55ml SUCCO DI LIMONE

55ml VODKA

4 GOCCE DI TINTURA MADRE DI PEPERONCINI O BITTER ALL’HABANERO

TECNICA DI PREPARAZIONE:

BUILD

BICCHIERE DI SERVIZIO:

TUMBLER ALTO

GARNISH:

FETTA DI LIME E FILI DI PEPERONCINI

 

Il “Bacco” nella sua espressione di pacata consapevolezza di essere un Dio, e vista la sua diretta correlazione con il vino, mi fa venire in mente il French 75, cocktail che non prevede il diniego da parte di alcun bevitore, perché è oggettivamente perfetto, buono, fragrante, come il contesto in cui troviamo questo giovane Diogene. L’unione di gin, succo di limone e sciroppo di zucchero, che a loro volta incontrano e si mischiano come i colori, con lo champagne, dà vita ad un cocktail evergreen che da più di un secolo rappresenta uno degli esempi migliori di miscelazione a base di vino.

 

FRENCH 75

RICETTA:

40ml GIN

30ml SUCCO DI LIMONE

20ml SCIROPPO DI ZUCCHERO

40ml CHAMPAGNE O METODO CLASSICO

TECNICA DI PREPARAZIONE:

SHAKE & STRAIN + TOP UP

BICCHIERE DI SERVIZIO:

FLÛTE

GARNISH: NO

 

La Canestra di Frutta”: quei 2 fichi in basso a destra dell’immagine mi fanno venire voglia di prendere 2 cucchiai di composta di fichi appunto, metterli con mezzo lime in un tumbler basso e pestarli per far uscirne il succo e gli olii essenziali. Poi aggiungerei tanto ghiaccio tritato e tequila per ottenere una rivisitazione della Caipirina.”

 

CHE FICO!

RICETTA:

2 TBS COMPOSTA DI FICHI

MEZZO LIME TAGLIATO A DADINI

50ml TEQUILA 100% AGAVE

GHIACCIO TRITATO

TECNICA DI PREPARAZIONE:

BUILD

BICCHIERE DI SERVIZIO:

TUMBLER BASSO

GARNISH:

RONDELLA ESSICCATA DI LIME

 

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Laura Ruggieri
Laura Ruggieri
Romana di ben più che sette generazioni, ha cominciato a raccontare luoghi e persone in diretta dai microfoni di Radio Rai proseguendo come giornalista freelance per Il Mattino, Gente Viaggi, Sette del Corriere della Sera, Gulliver, Dove, Vie del Gusto e molte altre. Per dieci anni ha firmato le pagine Roma di Urban Magazine senza perdere neanche una novità. Ora le nuove aperture continuano a non sfuggirle ma ama tornare soprattutto nei posti del cuore. Dal 2000 ha uno Studio di Comunicazione e Ufficio Stampa e si occupa di arte, musica, lifestyle, hôtellerie, food and wine.

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