HomeBirraOktoberfest 2024: due settimane di brindisi

Oktoberfest 2024: due settimane di brindisi

È iniziato l’Oktoberfest: a Monaco di Baviera due settimane di brindisi con i celebri boccali di birra.

Sabato 21 settembre è una data che tutti gli amanti della birra si erano segnati in rosso sul calendario: ieri infatti è iniziata la festa dedicata alla birra più famosa al mondo (terminerà il 6 ottobre), che ogni anno attira in Baviera 6 milioni di visitatori provenienti da tutti e cinque i continenti.

Una celebrazione la cui prima edizione risale al 1810: era stata indetta per festeggiare il matrimonio tra il principe e futuro re, Ludwig I di Baviera, con la principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. Otto anni dopo, nel 1818, l’idea fu ripresa da Guglielmo I, re di Württemberg che organizzò una grande festa a Stoccarda per alleviare il morale dei contadini che avevano perso il raccolto a causa del maltempo dando così origine alla Cannstatter Volksfest.

Col passare del tempo, la tradizione delle feste della birra, soprattutto a partire dal secolo scorso, ha varcato i confini tedeschi e si è diffusa in tutto il mondo e, nella maggior parte dei casi, il periodo scelto rimane ovunque quello che va dalla seconda metà di settembre alla prima metà di ottobre.

A Vienna, ad esempio, si festeggia dal 21 settembre all’8 ottobre: addirittura un mese di celebrazioni a Trento dove, dal 15 settembre al 15 ottobre, si svolge l’Oktoberfest locale. Dal 18 al 21 ottobre Varsavia rende omaggio alle birre artigianali con il Festival Piwa. La festa della birra è arrivata anche oltreoceano: dal 21 al 23 settembre, negli Stati Uniti, Denver infatti ospita il Great American Beer Festival.

La 189esima edizione dell’originale Oktoberfest, quello di Monaco di Baviera, come sempre, si terrà sulla celebre spianata Theresienwiese. Il costo di un boccale di birra da 1 litro (noto come “Maß”) si aggira tra i 13 e i 15 euro, ossia circa il 4% in più rispetto all’anno scorso: un prezzo davvero molto alto, che già dodici mesi fa aveva suscitato non poche polemiche.

Secondo gli osti, il prezzo della birra è diretta conseguenza anche dell’attuale tasso d’ inflazione. Il portavoce dell’organizzazione, Peter Inselkammer, nel rispondere alle aspre critiche, ha spiegato: “Comprendiamo molto bene l’amarezza di tutti gli appassionati della birra e della festa, ma purtroppo non possiamo scostarci dall’andamento generale dei prezzi”.

Oltre che all’inflazione, l’aumento costante del costo della birra è dovuto agli aumenti salariali per chi lavorerà nei tendoni e ai costi sostenuti dai proprietari dei birrifici e delle tende: questo il motivo per cui non saranno solo gli amanti della birra a dover pagare di più. Sono infatti aumentati anche i prezzi delle bevande analcoliche: un litro d’acqua minerale gasata o naturale costerà in media 10 euro.

Oktoberfest

Parlando invece degli aspetti piacevoli della festa, anche quest’anno il momento più atteso era, senza dubbio, la cerimonia di apertura con il tradizionale rito dell’’O’Zapft is’ (in italiano: ‘E’ stappata’), durante il quale il sindaco di Monaco spilla il primo barile, dando così il via ufficiale alla festa.

Questa cerimonia è accompagnata da due grandi sfilate: la ‘Trachten und Schützenzug’, ovvero una parata di costumi tradizionali bavaresi e società di tiratori scelti e la ‘Wiesn-Einzug der Festwirte und Brauereien’ che vede i birrifici entrare trionfalmente nel campo della festa accompagnati da carri decorati e bande musicali.

Durante i 16 giorni della festa, inoltre, si susseguono numerosi eventi: concerti, spettacoli e giochi per tutte le età. Il Theresienwiese, l’ampia area che ospita l’Oktoberfest, diventa una vera e propria città in miniatura, con bancarelle che vendono gadget e abbigliamento tradizionale, oltre a una vasta selezione di cibi e bevande​.

Protagonista anche l’alta cucina italiana, con alcuni chef che propongono alcune delle loro creazioni in abbinamento con le birre della festa. La Paulaner Münchner Hell, ad esempio, per accompagnare una tartare di manzo alla senape e sesamo tostato, purea di ortica e spuma di patate: oppure un tortello di porcini con un formaggio di malga, tartufo e chips di polenta insieme alla Paulaner Oktoberfestbier.

La Paulaner Weissbier, invece, viene proposta con un tramezzino di pane nero con salmone affumicato, cream cheese, ravanelli, aneto fresco, gelatina di ribes rossi e insalatina: oppure, in alternativa, con delle alette di pollo marinate nella birra accompagnate da zenzero fresco, peperoncino e lemon grass e poi arrostite in forno.

Non possono poi mancare piatti tradizionali come il gulasch di manzo alla tirolese con polenta morbida (preparata con la farina di Storo), lo stinco di maiale affumicato con patate tirolesi, crauti e senape oppure un tris di würstel: bianco, meraner e Norimberga con crauti e senape.

Un’offerta culinaria anche di alta qualità che renderà ancora più piacevole e gustosa la più celebre festa della birra del mondo: come infatti abbiamo raccontato in diverse occasioni, un corretto abbinamento fra l’antica bevanda ed il cibo è in grado di regalare esperienze sensoriali uniche ed irripetibili.

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