Il miglior amaro del mondo è calabrese, e proviene da un’azienda giovane, nata nel 2019 ad opera di due soci, amici poco meno che quarantenni.
Si tratta dell’Amaro Milone di “Milone spirits” di Davide Milone e Michele Sotero.
La storia di questa azienda nasce dall’amicizia di due bambini che da piccoli abitavano nello stesso quartiere. Il nonno di Michele era la persona che vendeva le spezie al mercato cittadino, prendeva in fitto i terreni e li coltivava e produceva anche olio, vino e intrugli vari.
Quindi Michele, ma anche Davide con suo nonno, hanno vissuto questa esperienza umile ma preziosa, ed hanno sempre avuto una buona dimestichezza con profumi e infusi.
Poi crescendo i due ragazzi si son un po’ persi di vista, con percorsi di studi differenti, ma ritrovandosi hanno scoperto di avere ancora un’idea in comune, quella di costruire qualcosa nella loro terra per la loro terra.
E così piano piano, recuperando tradizioni famigliari e antiche ricette, hanno iniziato a lavorare per la produzione di un amaro, sperimentando varie ricette, con mesi di test e assaggi effettuati con amici e parenti; il tutto sfruttando e accoppiando la loro ricerca con il mito del lottatore greco Milone, originario della loro terra, “Si narra che Milone non terminasse mai un banchetto con i suoi compagni, al ritorno dalle sue imprese” – si legge nel sito dell’azienda – “senza gustare un nettare offerto dalla dea Hera per ringraziarlo della sua devozione, come custode del tempio e del suo bosco sacro e che ad ogni sorso il suo spirito indomito ne traesse giovamento e ristoro”.
E proprio i concorsi internazionali hanno dato soddisfazioni al lavoro di Davide e Michele: ad aprile 2022 il liquorificio ha ottenuto vari premi internazionali e l’Amaro Milone è stato eletto il miglior Amaro al Mondo 2022 a Londra; replica pochi giorni fa a Bruxelles dove per l’amaro è arrivata la Medaglia d’oro al Concours Mondial de Bruxelles.
