Il nostro wine lover ha assaggiato il vino Ludié, un Sangiovese purosangue. Qui la sua analisi e due parole sulla Fattoria Lavacchio.
Nel Chianti, sulla cima di Montefiesole -a Pontassieve- c’è la Fattoria Lavacchio, pionieri nella coltivazione biodinamica tra i viticoltori del Chianti Rufina. “Abbiamo sempre lavorato a favore della biodiversità e dello sviluppo sostenibile”, spiegano i titolari. Il nostro wine lover ha assaggiato il loro Ludié 2009, un Sangiovese purosangue.
CANTINA: Fattoria Lavacchio
UVAGGIO: 100% Sangiovese
REGIONE: Toscana
GRADAZIONE: 14.50%
PREZZO: 50 €
La Fattoria Lavacchio ha origini del XV-XVI secolo ed é ristrutturata in pieno stile toscano. Ospita anche eventi in tutte le stagioni. Le vigne sono nel cuore della denominazione Chianti Rufina a circa 450 metri di altezza. Qui, vengono utilizzate solo sostanze organiche, senza pesticidi e fertilizzanti chimici. Le leguminose sono piantate per fissare l’azoto nel suolo, gli insetti predatori sono preservati e incoraggiati.
I terreni hanno un’alta concentrazione di argilla e calcare. Il suolo non viene mai arato in profondità per mantenere la sua fertilità, preservando il suo habitat e favorendo la biodiversità e l’attività biologica del suolo.
La produzione dei vini si differenzia in 5 linee (senza solfiti, tradizionali, prestigiosi, dolci e collezione Heritage). Oggi vi parlo del loro vino di punta il Ludié che è prodotto dalle vigne più vecchie piantate nel 1963. “Un vino molto imponente e concentrato che continua ad evolversi”. raccontano i produttori.
COLORE: rosso rubino intenso.
AL NASO: ciliegia, frutta molto matura, tanto da ricordare la marmellata. Spezie dolci e tabacco.
IN BOCCA: morbido e setoso con i tanni ben lavorati.
Raccolta manuale delle uve, di un unico vitigno piantato nel 1963, verso la metà di ottobre. Diraspatura delle uve, fermentazione e macerazione a temperatura controllata in acciaio inox per 25 giorni con numerosi rimontaggi. Matura in botte di rovere per 24 mesi. Affina in bottiglia almeno 18 mesi.
GIUDIZIO PERSONALE: 🌟🌟🌟🌟 (4 su 5)
La 2009 merita davvero tanto, personalmente meglio della 2011 che mi ha convinto meno. Un gran bel Chianti Rufina che ho bevuto con estremo piacere.