HomeCuriositàFotografare i cocktail? Un business (a volte) redditizio. Ecco trucchi e consigli

Fotografare i cocktail? Un business (a volte) redditizio. Ecco trucchi e consigli

Dopo i piatti (più o meno) gourmet, anche le fotografie dei cocktail conquistano sempre più spazio sui social media.

Molti drink, del resto, sono decisamente “instagrammabili” per i loro colori, le loro decorazioni o i bicchieri in cui vengono serviti.

Curaçao
(Foto di Nicole Cavazzuti)

Per realizzare buone foto di cocktail bisogna comunque tenere presente alcune regole e magari imparare qualche trucco dai professionisti del settore. Come Jordan Hughes, che sulla sua pagina cocktailcamera su Instagram, ad esempio, dà qualche consiglio a coloro che vogliono fare della fotografia di cocktail un lavoro, o almeno un’opportunità per allargare il proprio campo di azione.

E spiega: “La fotografia di cocktail è praticamente fotografia da tavolo e può essere fatta in spazi stretti”. Inoltre, “i potenziali clienti tendono ad avere budget considerevoli“: in particolare, “i marchi di liquori generalmente hanno molte risorse”. Quindi, “se riesci a dimostrare la tua abilità e come puoi creare contenuti dinamici per loro, questo può essere un business redditizio“.

Senza contare che “la fotografia da cocktail è un settore altamente specifico, ma ti aiuterà a migliorare anche in altri ambiti. Le abilità che si sviluppano nel fotografare i cocktail saranno utili anche nella fotografia di altri prodotti e di cibo, così come le tecniche di produzione video”. E poi, non nascondiamocelo: “Quando fai foto per le marche di alcolici finisci per ricevere TANTE bottiglie gratis…”.

(Da cocktailcamera su Instagram)

Tecniche e trucchi per fotografare i cocktail

Anche se non sei un professionista e vuoi semplicemente pubblicare su internet delle belle foto dei cocktail da te realizzati o dei tuoi drink preferiti, devi tenere conto di alcuni accorgimenti tecnici per nulla complicati, ma che fanno la differenza fra un’immagine in grado di catturare l’attenzione e una banale o, peggio, brutta da vedere. Non importa se usi la fotocamera dello smartphone (ovviamente, la nitidezza dell’immagine, la fedeltà dei colori, la luminosità e il contrasto dipenderanno molto anche dalla qualità dell’obiettivo del dispositivo) oppure una reflex digitale.

E’ sempre importante considerare la luce, la superficie e lo sfondo su cui posizionare il drink, oltre a curare i dettagli relativi al bicchiere e alla garnish del cocktail per evitare “sporcature”.

coffee and spirits
Martini Espresso twist di Dario Olmeo (foto di Nicole Cavazzuti)

Cliccando qui trovi su ApeTime una piccola guida per realizzare fotografie di cocktail in grado di strappare “like” sui social e di valorizzare davvero i soggetti al centro dell’immagine.

Leggi anche:

Ecco la mia storia, da fotografo di discoteca a guardiano di notte

Stefano Fossati
Stefano Fossati
Redattore del tg Bluerating News, collaboratore delle testate economiche di Bfc Media, di Mixer Planet e naturalmente del Magazine ApeTime.

Aziende • Prodotti • Servizi

VINO

Dolce Salato