Se Palermo e Catania sono le città più popolose nonché i principali punti di riferimento sul piano della cultura, dell’intrattenimento e della nightlife in Sicilia, ora è il momento di puntare i riflettori su Siracusa, nel pieno di un’incredibile fase di rinascita.
Località marittima con una storia importante a partire dalla Magna Grecia, questa città è stata riscoperta negli ultimi anni da alcune grandi griffe della moda come Fendi e Dolce & Gabbana.
Se infatti la prima ha scelto l’antico mercato per organizzare un evento esclusivo, i secondi hanno ambientato alcune sfilate itineranti nei siti archeologici di Siracusa. Coinvolgendo in un’occasione anche il pittoresco borgo marinaro di Marzamemi, qualche chilometro più a sud.
Iniziative che hanno contribuito a rilanciare a livello internazionale l’immagine della città e del suo cuore storico, l’isola di Ortigia, proiettandola fra le location siciliane più trendy fra i giovani e riportandola al centro dell’attenzione del turismo di “fascia alta”, come testimoniato dall’aumento delle grandi navi da crociera che fanno scalo al porto. Ma anche dal fermento di nuove iniziative nell’ambito dell’hotellerie, della ristorazione e, naturalmente, dei cocktail bar.
Barcollo, punto di riferimento della mixology a Siracusa
Un fermento che ha coinvolto anche il Barcollo, da 12 anni uno dei principali punti di riferimento a Ortigia per gli appassionati di bere miscelato. Che da giugno si è trasferito in una nuova sede in piazza Cesare Battisti, all’interno di un palazzo storico dei primi del Novecento. Con diverse novità importanti. Come la presenza della cucina affidata allo chef Davide Cucuzza, con alle spalle esperienze nella ristorazione stellata, che ha studiato una serie di tapas e piatti caldi “veloci” da abbinare ai drink, che siano cocktail o calici di vino: bao, tacos, babà salati…
L’altra sorpresa che il Barcollo 2.0 presenta ai suoi clienti è proprio la rinnovata cantina dei vini, dicisamente più ampia, che ospita una importante selezione di etichette siciliane, italiane e internazionali, alcune delle quali (in particolare quelle siciliane) proposte anche al calice a rotazione. Un’ottima occasione, per chi ancora non le conoscesse, per scoprire ad esempio le bollicine metodo classico che nascono sulle pendici dell’Etna…
L’atmosfera? E’ quella di un locale elegante e personale negli arredi, dove i velluti blu di ispirazione londinese si accostano a quelli rosa a richiamare i colori dell’estate siciliana, ulteriormente sottolineati dai tanti riferimenti floreali. Dietro al bancone, un centinaio di bottiglie: gin innanzi tutto, ma anche mezcal (20%) e tequila (10%) seguiti da vodka, whisky e rum.
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