Un tempio della mixology nel cuore di Roma: ecco il Drink Kong, ovvero il miglior cocktail bar d’Italia e il 21mo assoluto al mondo, stando alla lista dei World’s 50 Best Bars.
Aperto nel 2018, Drink Kong si è subito distinto per la sua drink list innovativa ma anche per il design fra il futuristico e gli anni ’80, fra luci al neon colorate, citazioni di “Blade Runner” e richiami asiatici.
Cocktail “poligonali”
Sul piano della miscelazione, Drink Kong celebra celebra istinto e creatività, secondo la filosofia del suo titolare Patrick Pistolesi, anche se la cocktail list, sottolinea quest’ultimo, è frutto di un lavoro di squadra di tutto il team impegnato al bancone. Quella attuale – la terza dalla nascita del locale – si intitola “Perimetro e forma“, dal momento che ogni drink è immaginato come un poligono: cambiandone uno o più lati (rapprtesentati da ingredienti e quantità) cambiano personalità e gusto. In tutto, 20 signature e due zero alcol, oltre a una selezione di quattro “Drink Kong’s classic”, i cocktail più apprezzati delle precedenti drink list.
La grafica del menu, impostata sull’essenzuialità ma frutto di un attento studio, è pensata per offrire a colpo d’occhio le informazioni basilari su ogni drink sulla base di quattro parametri – sweet, acid, bitter e “Kong’s factor”, ovvero la complessità -, oltre ai distillati impiegati, al prezzo e al bicchiere in cui viene servito. In fondo alla lista, poi, si trova l’elenco completo degli ingredienti dei cocktail, fra cui spiccano cordiali e altre preparazioni home made, frutto del continuo lavoro di ricerca del Drink Kong Lab.
Fusion food e Scotch whisky
Da scoprire anche il menu food, una proposta fusion che su una base nipponica fonde contaminazioni da mezzo mondo: dai bao al vapore ai sandwich di pastrami, dalla coda alla vaccinara con riso giapponese e radice di loto croccante ai sushi rolls. Ma non è tutto, perché da circa un mese all’interno del Drink Kong è stata inaugurata la Prestige Malt Room sponsorizzata da Diageo: nell’esclusiva la saletta giapponese Ginza del locale, gli appassionati hanno a disposizione uno spazio di degustazione riservato in cui, su prenotazione, possono godersi le migliori etichette di Scotch whisky selezionate da Diageo (che, per la cronaca, controlla più di 55 distillerie di whisky scozzese, che nel complesso rappresentano quasi un terzo di tutta la produzione di Scotch).
Nite Kong, lo spin off che celebra la notte
Una novità che segue quella di poco meno di un anno fa, quando a pochi passi dal Drink Kong Patrick Pistolesi ha aperto lo “spin off” Nite Kong, un locale molto più raccolto, quasi intimo (i coperti sono una trentina), per rilanciare in chiave moderna il night club degli anni ’70 e celebrare la notte (“la nostra parte preferita delle 24 ore”, scrive Pistolesi nell’introduzione della carta cocktail). Carta cocktail che dà spazio sia ai classici, sia a otto signature, che affiancano una proposta di champagne, vini e sakè di alto livello.
Se il Drink Kong è aperto tutti i giorni dalle 18.30 alle 2, il Nite Kong apre solo alle 21, dal giovedì al sabato. Solo per veri amanti della notte.
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