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Cocktail e cinema, i drink più erotici dei film porno (ma occhio agli ingredienti)

Cocktail e porno movie. Un binomio forte. Scopri in quali film a luci rosse compaiono dei drink cult!

Che tra porno e cocktail ci sia un legame solido non deve stupire. I drink sono legati a immagini di seduzione. In molte scene dei film, anche nei porno, l’atto di preparare o condividere un drink è preludio di momenti più “intimi”. Martini, Cosmopolitan, Margarita e altri classici sono stati utilizzati per dare un tocco di raffinatezza al contesto erotico e per abbattere le inibizioni dei personaggi, giustificando così il passaggio da una situazione conviviale a una di sesso sfrenato.

In particolare, la presenza di cocktail nei film porno risale agli anni ’70, considerati la “golden age del cinema hard” (ma non della mixology…). In quel periodo, i film per adulti cominciarono a essere prodotti con una maggiore cura per i dettagli estetici e, fra questi, i drink divennero appunto un elemento tipico per evocare classe e seduzione. Film come “Deep Throat” e “Behind the Green Door” non solo misero in mostra il lato erotico, ma anche uno stile di vita sofisticato in cui i cocktail giocavano un ruolo chiave.

Erotismo e cocktail d’autore

A maggior ragione, ritroviamo i cocktail nel cinema erotico, se non proprio porno, d’autore: nei film di Tinto Brass, noti per la loro estetica curata e per l’uso audace di elementi simbolici, i drink non sono solo bevande, ma veri e propri strumenti narrativi che contribuiscono a creare atmosfere di lusso, desiderio e trasgressione. Brass li utilizzò per stimolare i sensi degli spettatori, giocando con colori, consistenze e sapori. La scelta di specifici cocktail e la loro presentazione erano pensate per evocare emozioni e rafforzare la tensione erotica delle scene. Così, ad esempio, nell’iconico “La Chiave” del 1983, oltre a una splendida Stefania Sandrelli compare il Bellini, classico cocktail veneziano. Ma possiamo anche citare la Sangria in “Jamon jamon” (“Prosciutto prosciutto”, del 1992), capolavoro dello spagnolo Bigas Luna con una giovane Penelope Cruz, che intreccia passione, amore e conflitti culturali.

bellini Se poi preferite qualcosa di più “spinto”, grazie a una ricerca su internet abbiamo individuato il film (porno) “Cocktails” di Lizzy Borden del 2000: sappiate, però, che i cocktail in questione, trangugiati dalle protagoniste, sono fatti con ingredienti non proprio convenzionali (e decisamente analcolici) e serviti non in bicchieri, ma in grosse ciotole…

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Stefano Fossati
Stefano Fossati
Redattore del tg Bluerating News, collaboratore delle testate economiche di Bfc Media, di Mixer Planet e naturalmente del Magazine ApeTime.

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