HomeCocktail bar in 60 secondiCircus, i sapori della Sicilia da bere in un cocktail

Circus, i sapori della Sicilia da bere in un cocktail

Drink d’autore, con prodotti home made, nel segno della Sicilia.

Ecco la proposta del Circus Cocktail Bar, una mecca del bere miscelato di Catania.

Inaugurato 5 anni fa in una zona centrale ma fuori dai circuiti battuti, Circus punta su cocktail con ingredienti del territorio.

“Con i nostri drink vogliamo regalare un viaggio attraverso le eccellenze della Sicilia, dagli spirit alla frutta”, puntualizzano i titolari del Circus, Graziano e Giovanni Torre.

In carta, nove referenze fra signature e twist on classic, ognuna a rappresentare uno dei capoluoghi di provincia della Sicilia, integrate nel corso dell’anno da alcune proposte fuori carta. E affiancate dai classici, per una riscoperta dei cult “dimenticati” negli ultimi anni. Senza scordare i “best seller” delle precedenti liste.

Fra i signature, il catanese Seltz Limone e Sale, interpretazione della classica bevanda a base di limone, seltz e sale venduta nei chioschi sparsi un po’ in tutta la città. E poi il Garibaldi 2.0, con Etna Bitter, soda alle arance e miele millefiori.

Caratteristico del Circus è pure l’ambiente, con riferimenti al mondo circense in omaggio al nome del locale. Che è un vero “circus” di nome e di fatto, proponendo un calendario di serate-spettacolo “Circus Comedy” con protagonisti artisti siciliani emergenti (e non solo). Tutte a ingresso libero (pagando la consumazione, ovviamente). E il venerdì sera, spazio al dj set.

Incentrato sulla mixology, da Circus il food è solo un accompagnamento ai drink: ecco quindi taralli e olive ad accompagnare la bevuta. Che merita. Perché non è così comune poter sorseggiare la Sicilia in ogni cocktail.

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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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