HomeIn vino veritasCannonau Bakarru della Cantina Gian Piero Tramaloni

Cannonau Bakarru della Cantina Gian Piero Tramaloni

Rieccoci a Mamoiada e ai suoi vini. E oggi il nostro wine lover ci parla del Cannonau Bakarru della Cantina Gian Piero Tramaloni.

Cantina: Gian Piero Tramaloni
Uvaggi: 100% Cannonau
Regione: Sardegna
Gradazione: 15.00%
Prezzo: non ricordo visto che l’ho preso direttamente in cantina, su internet dai 30 ai 35€

Una mattina a Mamoiada, mentre ero in cantina da un mio amico, mi sono incontrato quasi casualmente con Gian Piero. Avevo chiesto al mio amico Pino un piacere e lui mi aveva risolto il problema chiamando Gian Piero.

Io sono mezzo sardo, e una parte di carattere grande l’ho preso proprio dalla mamma, ma i sardi sono persone che non danno sempre confidenza al primo giro, poi se ti meriti il loro rispetto sono pronti a darti tutto ed a aprirti la propria casa. E con Gian Piero è andata così, mi ha portato a casa, mi ha fatto vedere la sua cantina, assaggiato i suoi prodotti e fatto tante chiacchiere.

Vigne belle circa 4 ettari ad altezze ottime e un garage abbastanza grande trasformato in cantina dove produce il suo, per ora unico vino (dammi retta e trova il modo di imbottigliare quella bella Granazza che hai che è buonissima).
Siamo alle prime annate di vino, ma la qualità dell’uva è davvero ottima.

COLORE: rosso rubino intenso.
AL NASO: frutta rossa, come la ciliegia, matura e frutta nera. Belle note di spezie e una vena alcolica.
IN BOCCA: risulta essere caldo, succoso. Un bella trama di tannini e una grandissima vena fresca.

Vendemmia manuale in ad inizio ottobre. Fermentazione spontanea e macerazione di circa 20 giorni se non ricordo male. Passa 12 mesi in tonneau di rovere non di primo passaggio. Affina qualche mese in bottiglia prima di essere messo in vendita. Produzione poco superiore alle 1000 bottiglie.

GIUDIZIO PERSONALE: (3.5 su 5)
Sono due anni oramai mi ritrovo a fare visita a Gian Piero ed è sempre un piacere. Mi farebbe piacere assaggiare il suo vino tra un paio di anni e quindi mi sforzerò di attendere prima di stappare l’ultima bottiglia che ho comprato visto che secondo me se lo attendiamo un attimo il vino ne gioverà.

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Stefano Giovannini
Da sempre appassionato di vino: "Su Instagram tutto è partito durante il primo lockdown, quando avendo un sacco di tempo libero, ho deciso di aprire una pagina che è il mio piccolo diario di bordo sulla mia passione enoica. Vini classici, naturali, bollicine, io sono dell'idea che esistono vini fatti bene e quelli fatti meno bene."

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