Dal 16 al 18 settembre, arriva il “Cacciucco Pride” il festival gastronomico più significativo dell’autunno livornese. Il programma.
Neanche il tempo di archiviare, sul versante Adriatico dell’Italia, la festa del brodetto a Fano, e il versante tirrenico con Livorno risponde con una festa dedicata all’altra grande zuppa di pesce tradizionale della cucina regionale italiana: il cacciucco livornese. Si terrà giusto una settimana dopo la festa di Fano, dal 16 al 18 settembre, il “Cacciucco Pride” l’evento più gastronomico più significativo dell’autunno livornese.
L’iniziativa non sarà però solo una kermesse gastronomica, ma un evento a tutto tondo che interesserà vari luoghi della città, in primis il Cacciucco Village, allestito per l’occasione, ma anche gli Scali Cialdini e diverse altre piazze e vie della città.
Il festival, organizzato dal comune di Livorno, vede la collaborazione di Associazione sommelier e di Zona market e avrà la sua inaugurazione venerdì 16 quando saranno possibili diverse attività: gite a pesca, visite a percorsi fotografici, incontri e dibattiti, degustazioni e aperitivi, prima della cena, ovviamente con protagonista il cacciucco.
Sabato 17 sempre diversi incontri e mostre in programma, più un’installazione artistica dal titolo “Mai più vittime perché donne” organizzata dal collettivo “Le artiviste“.
Sabato sarà anche il grande giorno della cena dei cinquecento: un grande ristorante all’aperto organizzato nella via Grande, da Piazza Guerrazzi a Piazza Grande (prenotazione anticipata obbligatoria, costo 35€ più prevendita). Menù speciale con grande protagonista il cacciucco e abbinamenti con vini tipici e pregiati del territorio quali Vernaccia di San Gimignano e Morellino di Scansano del Consorzio. La cena sarà accompagnata dalla musica della pianista Melissa Sgorlon.
Domenica altro momento molto atteso: il concorso del miglior Cacciucco fatto in casa, dal titolo curiosoe rappresentativo: “Come lo fa mi ma“. Alle 20:00 “Ultimo teatro – Paese mio” spettacolo teatrale itinerante che accompagnerà e descriverà i piatti tipici livornesi con storie e racconti, mentre alle 23 verranno conteggiate le schede di gradimento raccolte nei giorni del festival nei ristoranti accreditati e proclamato “L’Ambasciatore CaCCiuCCo 2022″.