Nella classifica dei World’s 50 Best Bars 2024 trionfa l’Handshake Speakeasy di Città del Messico, seguito da due locali che portano l’italian style nel mondo. Ecco come sono i tre cocktail bar migliori dei 5 continenti e i 4 italiani nella top 50.
Si trovano a Città del Messico, Hong Kong e Barcellona i tre migliori cocktail bar del mondo, in base alla classifica 2024 dei World’s 50 Best Bars svelata martedì 22 ottobre a Madrid. L’Europa – lo abbiamo già sottolineato – perde dunque il primato che deteneva dal 2020, anche se l’Italia può vantare quattro locali fra i primi 50. Non solo: c’è molto “italian style” anche nei due gradini più bassi del podio.
Vediamo allora come sono i tre locali al vertice della classifica 2024 e i quattro che rappresentano il nostro Paese nella top 50, compresa un’importante nuova entrata direttamente da Milano.
I tre cocktail bar migliori del mondo
1. Handshake Speakeasy, Città del Messico
Nascosto dietro una porta anonima nel quartiere Colonia Juárez di Città del Messico, l’Handshake Speakeasy è un secret bar ispirato all’era del Proibizionismo, fra velluti neri e decorazioni dorate. Disposto su due piani, questo locale ha conquistato grande notorietà anche al di fuori del Messico grazie alla qualità dell’ospitalità e all’offerta di cocktail basata sull’intreccio di sapori e consistenze, una miscelazione “fusion” ideata dal bar director Eric Van Beek. Notevole la scalata nella classifica dei Best Bars: entrato nel 2021, lo scorso anno l’Handshake Speakeasy era già in terza posizione, per raggiungere appunto la vetta quest’anno, dopo essersi imposto nella graduatoria regionale dei North America 50 Best Bars.
2. Bar Leone, Hong Kong
Più alta nuova entrata fra i top 50, ne avevamo parlato l’estate scorsa, quando aveva conquistato immediatamente la prima posizione fra gli Asia’s 50 Best Bars: il Bar Leone è un vero bar italiano, un po’ vintage, a Hong Kong. Nato meno di due anni fa per iniziativa del romano Lorenzo Antinori, riassume la sua filosofia in due parole: “cocktail popolari“, ovvero “cocktail per la gente”. L’interno richiama un tipico locale romano per l’aperitivo, con stampe di liquori d’antan e maglie da calcio incorniciate sulle pareti. In menù, una selezione di semplici drink classici, preparati con grande cura e attenzione ai dettagli. E accompagnati da cibi che più italiani di così non si può, come la focaccia con la mortadella. E c’è pure il gelato artigianale italiano: normale per noi, ma vai a cercarlo (fatto come si deve) a Hong Kong…
3. Sips, Barcellona
Fondato nel 2021 da due mostri sacri del bartending internazionale – l’italiano Simone Caporale e lo spagnolo Marc Alvarez – questo elegante cocktail bar di Barcellona si distingue subito per la mancanza del classico bancone da bar, poi lo si apprezza per la qualità della sua miscelazione, che l’ha portato a scalare posizioni a ritmi fulminanti, fino a raggiungere lo scorso anno il primo posto dei World’s 50 Best Bars. Nel 2024 il Sips resta comunque il migliore in Europa, dopo essersi allargato con il nuovo spazio Esencia, 14 posti per godere di un’esperienza di menu degustazione unica.
I quattro bar italiani nella top 50
33. Drink Kong, Roma
Perde qualche posizione, ma il Drink Kong di Roma resta il migliore cocktail bar d’Italia. Un locale che colpisce per il suo stile di ispirazione orientale, tanto nell’immagine quanto nel menù, fra atmosfere neo-futuriste con illuminazione al neon e drink concepiti da un grande bartender di fama internazionale come Patrick Pistolesi, artefice di questo bar. Un concentrato di preparazione inappuntabile e visione creativa che ha dato vita a una cocktail list d’avanguardia, in cui il livello di originalità di ogni drink è indicato in base al “Kong Factor“.
36 Locale, Firenze
Guadagna 10 posizioni questo bellissimo cocktail bar di Firenze, sospeso fra classicità e innovazione. Ben frequentato da fiorentini e turitsti da tutto il mondo, Locale si trova all’interno di Palazzo Concini, risalente al 1200, fra lampadari toscani ultracentenari, specchi e oggetti d’antiquariato, ma la sua miscelazione è frutto di un laboratorio all’avanguardia in cui sono prodotte 11 magistrali miscele che sfruttano al meglio la stagionalità delle materie prime del territorio.
38. Moebius, Milano
Nuovo ingresso fra i 50 Best Bars, il Moebius è senza dubbio uno dei locali più interessanti fra i tanti che negli ultimi anni sono stati aperti a Milano. Cocktail bar e ristorante, a un’offerta gastronomica stellare affianca un’altrettanto spettacolare drink list in grado di accontentare ogni gusto, esigenza e stato d’animo, o quasi. Dietro il bancone di questo spazio chic post-industriale, una bottigliera che ospita più di 300 etichette. Fra i must del bar, il Pesto Martini.
50. 1930, Milano
Speakeasy accessibile solo su invito, il 1930 – uno dei locali del gruppo capitanato da Flavio Angiolillo – è fra i segreti meglio custoditi di Milano. Nel 2024 cede qualche posizione ma resta per il sesto anno consecutivo fra i migliori 50 cocktail bar al mondo. Se riuscite a trovarlo e a guadagnare l’ingresso, all’interno trovate luci soffuse, arredi ispirati all’era del Proibizionismo e un menù di raffinati cocktail di impostazione concettuale creati dal bar manager Benjamin Cavagna.
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