Dove fare un aperitivo mozzafiato a Roma? Vi sveliamo i 10 migliori locali, bar, cocktail bar per perdersi nella magia della Capitale, provare per credere.
Roma, solare ed esuberante in pieno giorno, visionaria e misteriosa sotto il cielo stellato. Intrigante e coinvolgente dentro un dedalo di vicoli o quasi sfacciata sulle piazze.
Roma ti seduce e te ne innamori ancora una volta perché è una continua scoperta, c’è sempre qualcosa che ti sorprende. Così per i bar, locali e cocktail bar magari sempre quelli eppure diversi non foss’altro che per quell’intreccio di volti, di sguardi che secondo le ore creano alchimie diverse.
Ecco allora dieci indirizzi per perdersi nella magia di Roma tra novità e grandi classici. Che sia un cocktail bar modaiolo o un’enoteca ferma nel tempo, una lounge d’hotel o un salotto su piazza.
Enoteca Bortone
Via di Monserrato 4
Un aperitivo più intimo e romantico di così è difficile immaginarlo. Uno spazio veramente mignon fitto di bottiglie a pareti e due sgabelli per chi vuole stare al coperto. Altrimenti l’aperitivo si fa fuori su una delle strade più fascinose della Capitale, ancora silenziosa, ancora non troppo illuminata, ancora fitta di gallerie d’arte, botteghe d’artigiani, qualche sartoria fashion, un fiorista raffinato. Due vecchie botti come appoggio e la magia di un calice che tira l’altro fa il resto.
Tra le oltre duecento etichette, prevalentemente italiane, si muove una sommèlier tanto gentile quanto appassionata e preparata, Patrizia Bortone. Ad accompagnare l’aperitivo, crostini con mozzarella di bufala e alici del Cantabrico, tagliere di salumi e formaggi, crostoni con verdure sott’olio.
Doppio Zero
Via Ostiense 68
Un classico nella supereclettica Ostiense, quartier generale della movida più trasversale della capitale. Qui prima o poi ci si passa tutti, tanto che all’interno si sta un po’ stretti. Soprattutto per l’aperitivo quando per conquistarsi un tavolo c’è da avere pazienza. Nel frattempo va conquistato il buffet dove la formula è “all you can eat”. La pizza, semplice e farcita, sfornata a più riprese, è tra le migliori, non a caso all’interno c’è anche il forno. Poi arrivano rustici, fritti, ma anche paste calde e fredde, cous cous. Da uno spritz all’Aperol o al Campari a un mocktail fruttato la scelta è ampia e pop.
Baccano
Via delle Muratte 23
Un mix sapiente di decor parigino, mood newyorchese, gusto italiano. Citazione dichiarata di Balthazar nella Grande Mela. L’edificio primo Novecento con elementi deco molto visibili è tra i più belli nella zona di fontana di Trevi: stucchi, mosaici colorati. All’interno colonne, specchi, vetrate, luci calde. Divanetti in pelle rossa o panche tipo vagoni ristoranti di vecchi treni. Fulcro del locale il lunghissimo, bel bancone dove va in scena l’aperitivo. Ottimi i cocktail scegliendo tra un classico o una rivisitazione.Tanti gli Old Fashion. I drink giusti per l’aperitivo gourmet. E non può mancare una degustazione di ostriche Gillardeau e Fines de Claire
Salotto 42
Piazza di Pietra 42
Locale molto fashion su una delle più suggestive piazze di Roma già di suo salotto. Un po’ salotto letterario un po’ ritrovo esclusivo dall’atmosfera assai trendy e cosmopolita. Il popolo dei belli e vanitosi è tutto qui e fino a notte fonda.
In giro patinati volumi di foto, architettura, web design e moda. E poi poltrone e divani anni ’50, lampadari deco, oltre a un bel bancone sempre affollato. Aperto dalle 10 del mattino per arrivare alla mitica ora dell’aperitivo.
Cocktail da meditazione, anche come prezzo, e un menù alla carta per i pochi eletti che riescono a conquistarsi un posto per sedere, tanto che spesso si sta fuori con vista sulle colonne del tempio di Adriano. Buffet minimal con piccoli assaggi come tartine e sushi molto curati.
Banana Republic
Via G. Bettolo 3a
Storico locale cult della mixology romana (ma con una piccola e buona carta di cucina, disponibile peraltro fino oltre l’una di notte) di Paolo Sanna e dei Fratelli Benedetti che da sempre hanno voluto un locale in cui bancone e cucina dialogassero.
Il bar tender è Bruno Rocco che oltre ad una vasta cultura della miscelazione ha intuito ed empatia da creare signature cocktail per ognuno. Ad accompagnare l’aperitivo sfizi salati o dolci. Il salato peraltro non è affatto male da approfondire…. Merita una menzione lo spaghetto aglio e olio con tartare di gambero rosso.
Bar Hotel Locarno
Via della Penna 22
Location assai suggestiva calata in un’atmosfera deco tra salotti e specchi, boiserie, lampade liberty, sale e salette anni Trenta. Mood retro per uno dei locali più trendy della Capitale, una lounge con alcuni dei migliori cocktail, neanche a dirlo soprattutto i vintage, come il Mai Tai, l’Old Fashion o il Jinn Fizz. Da sorseggiare nella penombra accompagnando il tutto con finger food espresso servito al tavolo. Fritti, crudité di verdure, piccole tartare di pesce, maki di zucchine. C’è anche una bella carta di vini e champagne di piccole maison. Il sabato e la domenica si serve il brunch e dalla primavera si sta in terrazza con vista.
CO.SO
Via Braccio da Montone 80, 00176 Roma
Creato da uno dei nomi più blasonati della mixology, e non solo romana, Massimo D’Addezio, CO.SO continua a tenere alto il nome anche perché ora la mente creativa è Giulia Castellucci, insieme a Riccardo Bucci, tanta passione e creatività. Indirizzo cult nel cuore del Pigneto, ex periferia pasoliniana e ormai storicizzata zona di movida. CO come Cocktail, SO come social. Atmosfera raccolta, piccolo spazio di design. Tutto gira intorno al bancone, anche se si sta volentieri anche al tavolo. Nessuna barriera tra drink e food, quindi contaminazioni continue tra i due e drink list che cambia spesso mantenendo costanti le scelte di stile che ne fanno uno dei migliori cocktail bar della capitale.
Il Goccetto
Via dei Banchi Vecchi 14
Un classico dell’aperitivo e del buon bere, atmosfera straordinariamente calda e vivace dal tramonto, quando il bancone di questa storica vineria-enoteca a due passi da Campo de’ Fiori si anima e il marciapiedi davanti anche. Ambiente e arredi di sempre: soffitto di legno, vecchio cotto a terra e pareti fitte di bottiglie, pochi tavolini. Tra una tartina, un formaggio erborinato o un caprino e un calice, o molti, si ritrovano giovani professionisti, vetero impegnati, intellettuali emergenti, fashion people. Luogo topico per i single, soprattutto se estimatori di buon vino: mentre si discetta di rarissimi cru francesi, o un Sauvignon da meditazione, ci si ritrova ad andar via insieme.
Sorpasso Vin Caffè e Cucina
Via Properzio 31-33
Tappa obbligata per chi ama trovarsi dove passa il mondo. Poco importa se il mondo è solo la Roma che tira tardi, quelli che l’aperitivo sfora fino al dopocena, quelli che parcheggio in terza fila ma al Sorpasso non si rinuncia. La prosciutteria dietro una finestra manda fuori a raffica taglieri di iberici diverse stagionature o nostrani. Altro must i trapizzini con farciture tanto caloriche quanto irresistibili: dalla trippa al pollo alla romana. Col calice di vino o col cocktail arrivano in ogni caso assaggini come un raviolo farcito, una frittatina di verdure, o la mitica “pizza e foje”. Arredi vintage, un po’ casual ricercato con luci giuste e qualche candela in giro. Lavagne, due banconi per la mescita, Federico, il barman che da solo merita la sosta.
La Zanzara
Via Crescenzio 84
Sempre gettonatissimo continua a creare ingorghi di traffico su via Crescenzio. Oltre 300mq, molte vetrate in ferro, pareti con mattonelle bianche, graniglia a terra, grandi specchi in giro. Mood internazionale e atmosfera retro da bistrot parigino.
Grandi classici e signature cocktails per l’aperitivo servito al tavolo con assaggi di tapas. La drink list è esuberante.