La cultura della mixology, non è una novità, da qualche anno sta uscendo dalle grandi città per conquistare anche la “provincia” e – ovviamente – le località turistiche. Comprese quelle di montagna.
Un ottimo esempio è quello del Col Alto, storico hotel 4 stelle superior a Corvara, in Alta Badia, a poca distanza dalle piste da sci. Inaugurato nel 1938, oggi comprende nella sua offerta ben due cocktail bar: quello omonimo riservato esclusivamente agli ospiti dell’albergo e l’Iceberg Lounge aperto a tutti, al punto da essere diventato il punto di riferimento in valle per l’aperitivo e il dopocena.
In particolare, Iceberg Lounge è specializzato in cocktail sofisticati e creativi messi a punto dal bar manager Domenico Barone, affiancati da alcuni classici “fondamentali”. Molti dei signature sono preparati con prodotti home made come il gin al pino mugo, divenuto un vero “must” del locale al punto da essere messo in vendita da quest’anno anche come distillato in bottiglia con l’etichetta Col Alto. Per la sua preparazione, a ottobre, il pino mugo appena raccolto sul passo Falzarago viene messo in infusione nel gin per circa 2 settimane.
Proprio questo gin è l’ingrediente principale del cocktail “simbolo” (nonché il più richiesto) dell’Iceberg Lounge, il Gin Tonic Col Alto. La ricetta? Ecco qua: 5 cl di gin al pino mugo, acqua tonica, spuma al basilico anch’essa fatta in casa così come i cristalli di chartreuse e una bolla all’aroma di limone (realizzata con la pistola flavour blaster).
Il bar Col Alto
Come detto, Col Alto è il bar riservato agli ospiti dell’hotel. Caratterizzato da un design tipicamente “alpino” contaminato da elementi contemporanei, con tanto di bancone in legno massico e caminetto in pietra, è una vera riserva di distillati con una vastissima selezione di grappe, whisky, rum e cognac. Che i clienti possono scoprire e apprezzare in occasione delle degustazioni che il bar organizza regolarmente.
La carta cocktail propone una scelta di grandi classici, preparati con grande attenzione ai dettagli. Lo testimonia una delle peculiarità del Col Alto, il “cubettone“, realizzato in casa dalla lavorazione di lastre di ghiaccio attraverso un procedimento che dura 24 ore: l’acqua, versata in un box di polistirolo isolante, si solidifica solo nella parte superiore mentre in quella sottostante si depositato residui e impurità; quest’ultima viene quindi eliminata nel momento in cui il cubettone viene tagliato a seconda della grandezza del bicchiere, risultando così assolutamente trasparente.
Non manca la cigar lounge con una notevole scelta di sigari, da abbinare a cioccolata, rum e liquori. Niente di meglio, per “coccolarsi” e rilassarsi, magari dopo una giornata trascorsa sugli sci.
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