HomeCocktail RicetteCocktail, 3 curiosità sul Moscow Mule per spiegare il suo successo

Cocktail, 3 curiosità sul Moscow Mule per spiegare il suo successo

Il Moscow Mule è oggi un cocktail molto popolare anche in Italia, tanto da avere dato il titolo a un brano di successo di Benji & Fede nel 2018.

Fino a non molti anni fa, però, questo drink era diffusissimo quasi esclusivamente negli Stati Uniti, dove nacque (con Mosca e la Russia, infatti, ha a che fare solo per la presenza della vodka fra gli ingredienti). E dove arrivò persino a influenzare il mercato dei distillati.

Perché? Come è nato il mito del Moscow Mule? Te lo spieghiamo qui: ecco tre curiosità su questo drink che forse nonconoscevi.

Tre curiosità sul Moscow Mule

1. Il Moscow Mule, più che a un bancone di un bar, è nato a tavolino nel 1941 dall’incontro a Los Angeles fra Jack Morgan, proprietario del famoso bar di Hollywood Cock’n Bull, e John Martin, ai tempi importatore di vodka Smirnoff negli Usa. Quest’ultimo era in difficoltà a causa della scarsa popolarità, nell’America anticomunista, di tutto ciò che avesse a che fare con l’Unione Sovietica. E Morgan aveva in magazzino una gran quantità di ginger beer, una bibita analcolica a base di zenzero, che non riusciva a vendere. Non si sa a chi, fra i due, venne l’idea, ma miscelando i due ingredienti con ghiaccio e lime trovarono la soluzione ai rispettivi problemi.

Woody Allen testimonial della vodka Smirnoff (e del Moscow Mule) in una pubblicità del 1960

2. Negli anni ’50 il Moscow Mule raggiunse una tale popolarità negli Stati Uniti (cavalcata anche dalla stessa Smirnoff in pubblicità con un giovane ma già famoso Woody Allen) che in quel periodo, per la prima volta, le vendite di vodka nel Paese superarono quelle del gin, nonostante il persistente atteggiamento ostile verso la Russia in piena guerra fredda. In Italia e in gran parte del resto del mondo, invece, questo cocktail rimase per molto tempo quasi sconosciuto a causa della scarsa diffusione del ginger beer, reperibile in quantità sul nostro mercato solo da 15/20 anni.

3. Un elemento determinante del successo ottenuto dal Moscow Mule è il particolare recipiente, ben riconoscibile, in cui viene servito abitualmente: una tazza mug di rame. La leggenda racconta che ai due creatori del cocktail si fosse unita un’imprenditrice, che, dovendo smaltire una scorta di mug di rame con incisa l’immagine di un mulo, propose di servire il drink proprio in questi recipienti.

La ricetta Iba del Moscow Mule

Tecnica:
Stir

Bicchiere:
Tazza mug di rame (in alternativa, rocks)

Ingredienti:
45 ml vodka Smirnoff
120 ml ginger beer
10 ml succo di lime fresco

Garnish:
Fettina di lime

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Stefano Fossati
Stefano Fossati
Redattore del tg Bluerating News, collaboratore delle testate economiche di Bfc Media, di Mixer Planet e naturalmente del Magazine ApeTime.

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